L’AICCeF, l’Associazione nazionale che raccoglie e tutela i Consulenti di coppia e di famiglia, è stata fondata il 5 febbraio 1977 con atto pubblico ai rogiti del notaio Adolfo Franchi di Bologna. È un’Associazione professionale, disciplinata dalla legge 14 gennaio 2913, n. 4 Disposizioni in materia di professioni non organizzate, che, in base allo Statuto, tutela la professionalità dei propri iscritti, tiene ed aggiorna l’Elenco professionale di coloro che ritiene abilitati all’esercizio della professione di Consulente di coppia e di famiglia.
L'AICCeF è iscritta nellElenco delle Associazioni professionali che rilasciano ai propri iscritti l'Attestazione di qualità dei servizi resi, ai sensi dell'art. 57 della legge n. 4 del 2013, tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico (vedi iscrizione al Ministero).
È iscritta al CoLAP (Coordinamento delle libere associazioni professionali), che è un consorzio di Associazioni professionali.
L’Associazione, costituitasi senza fini di lucro, persegue lo scopo di:
a) tutelare la professionalità del consulente;
b) promuovere lo studio dei problemi relativi alla consulenza coniugale e familiare;
c) preparare direttamente o servendosi di altre istituzioni qualificate, all’esercizio della consulenza alla persona, alla coppia ed al nucleo familiare e, secondo i criteri della formazione permanente, favorire l’aggiornamento dei consulenti e degli specialisti di consultorio;
d) promuovere la figura del Consulente coniugale e familiare;
e) sensibilizzare l’opinione pubblica ed i responsabili di enti pubblici ai problemi ed alle esigenze della consulenza coniugale e familiare;
f) instaurare e mantenere contatti con gli organismi nazionali ed internazionali.
(v. lo Statuto dell’AICCeF).
L’AICCeF ha pubblicato nel 1999 il Codice Deontologico del Consulente familiare, che contiene i principi e i valori a cui il consulente deve ispirarsi e le regole deontologiche e metodologiche che deve seguire nell’esercizio della sua attività-
lI Consulente della coppia e della famiglia fin dalla sua nascita lavora nel settore della coppia e della famiglia, in equipe, nei consultori, negli studi associati, nei centri per la famiglia dando così un’impronta netta alla sua identità professionale. Il Consulente Familiare si occupa di tutto il ciclo familiare fin dalla sua origine: dall’individuo in relazione alla sua famiglia, alle coppie di fidanzati, alle coppie di persone sposate o conviventi, alle coppie di genitori e all’intero gruppo familiare, che affrontano le normali difficoltà della vita e dei cicli della famiglia.
Il Consulente della coppia e della famiglia è il professionista socio educativo, si può dire “professionista delle relazioni umane”, che, “ con metodologie specifiche , aiuta i singoli, la coppia o il nucleo familiare a mobilitare, nelle loro dinamiche relazionali , le risorse interne ed esterne per affrontare le situazioni difficili” nel rispetto delle convinzioni etiche dell’utente.
Secondo il profilo tracciato dall’A.I.C.C.eF., l’Associazione professionale che ne tutela la professione, Il Consulente della coppia e della famiglia, più semplicemente chiamato Consulente familiare, nell’esercizio delle sue funzioni:
a) Attua percorsi centrati su atteggiamenti e tecniche di accoglienza, ascolto e auto ascolto che valorizzino la persona nella totalità delle sue componenti.
b) Si avvale di metodologie specifiche che agevolano i singoli, la coppia e il nucleo familiare nelle dinamiche relazionali a mobilitare le risorse interne ed esterne per le soluzioni possibili.
c) Si integra, ove occorra, con altri specialisti.
d) Agisce nel rispetto delle convinzioni etiche delle persone e favorisce in esse la maturazione che le renda capaci di scelte autonome e responsabili.
e) E’ tenuto al segreto professionale.
Muove i suoi primi passi in Italia negli anni 40 del secolo scorso, ed è una figura voluta fortemente da don Paolo Liggeri che, di fronte all’enorme esigenza di sostegno umano-relazionale e psicologico richiesto da gruppi familiari annientati dalla guerra, nel 1948 istituì il primo consultorio familiare privato presso l’Istituto La Casa di Milano. Liggeri è stato tra i fondatori dell’Ucipem (Unione dei Consultori Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali) ed ha affermato la centralità del Consulente Familiare nelle equipe dei Consultori come figura indispensabile per la relazione d’aiuto basata sull’ascolto attivo, sull’intervento non direttivo , empatico e non giudicante.
Il primo Corso di formazione per Consulenti familiari si tenne a Torino, per iniziativa del Centro “Punto Famiglia”, negli anni 1974/75, condotto dal Prof. Jean Lemaire, fondatore dell’Association Francaise Centres Consultation Conjugale e suoi collaboratori, e dal Centro di psicoterapia e psicopedagogia di Torino. Nel 1976 fu fondata, a Roma, la “Scuola Italiana Consulenti Familiari “ (Sicof), che da subito ebbe una grande diffusione con decine e decine di corsi in oltre 40 città. Insieme a lei e successivamente sono nate altre scuole di formazione a Milano, Napoli, Bologna e Taranto. Solo la Scuola SICOF ha formato finora circa 7.000 Consulenti Familiari ed Operatori consultoriali. Per completare la panoramica aggiungo che nel 1977 nasce l’A.I.C.C.eF. per volere di Giovanna Bartholini , consulente familiare formatasi con Lemaire e Rogers, per tutelare la professione del Consulente della Coppia e della Famiglia.